Traslocare in due grandi metropoli, è una pratica abbastanza comune.
Più che altro per lavoro, a volte per altri motivi (familiari, di avvicinamento, voglia di cambiamento ecc…) si decide di trasferirsi in un’altra grande città.
Di primo acchito potrebbe sembrare semplice il trasferimento, giacchè la similitudine di grandezza e di servizi presenti, rende i due luoghi paragonabili.
In realtà la tradizione e le abitudini autoctone, l’allontanamento dagli amici, a volte dalla famiglia, il cambio di routine, presuppone una certa dose di adattamento che non tutti sviluppano nell’immediato.
Roma e Milano sono due delle più importanti città d’Italia, la prima è la nostra capitale, dove si svolge il centro dell’attività politica e dove risiede la culla della nostra cultura, la seconda gode di una forte affermazione nel mondo dell’economia.
Il trasferimento dall’una all’altra città può essere sia definitivo che momentaneo, per esempio quando riguardi un soggiorno di lavoro a tempo determinato.
Il trasloco può dunque riguardare solo gli effetti personali e dunque essere contenuto sia nelle spese che nella volumetria dei beni da spostare che saranno per lo più gli effetti personali, mantenendo la domiciliazione originale.
Diversamente il trasloco in toto, quello definitivo, si configurerà come maggiormente oneroso.
Il costo di tale spostamento è proporzionale al numero dei colli, della mobilia e dei beni in generale oltre che al loro volume e peso.
A questa spesa bisogna aggiungere il costo del trasporto del camion che compirà più o meno 500 chilometri di strada per il solo viaggio di andata; le spese da calcolare saranno: costo dell’autostrada, benzina, costo degli operai traslocatori impegnati per il numero di ore necessario.