L’acquisto di una seconda casa in montagna o il trasferimento per un cambio di vita, suggeriscono presupposti specifici.
Benchè le reti stradali servano la maggior parte dei paesi a livello nazionale, capita che frazioni isolate o non molto frequentate si inerpichino in particolari posizioni, non semplici da raggiungere, come il caso di case nei boschi con accesso attraverso vie sterrate e strette.
Il trasloco dovrà dunque essere pianificato valutando il passaggio disponibile, privilegiando dunque mezzi idonei e per dimensioni e per conformazione.
Gli autocarri hanno dimensioni voluminose e potrebbero trovare difficoltà nei tratti di strada caratteristici montanari.
Meglio prediligere mezzi più contenuti, programmando più viaggi nel caso i beni oggetto di trasloco siano voluminosi o di discreto quantitativo.
Laddove la strada sia sterrata e ripida occorrerà optare per mezzi fuoristrada con una buona aderenza al suolo.
Per limitare i costi si può pensare ad un trasloco essenziale, ovvero che comprenda elettrodomestici e mobilia difficili da trasportare con propri mezzi, mentre si può riservare il trasporto di ciò che non è indispensabile, ai viaggi successivi affrontati con auto propria (libri, vestiti, stoviglie ecc…).
Le difficoltà del trasloco saranno ripagate dalla soddisfazione di costruire il nostro “nido” in un paesaggio mozzafiato quale è solitamente quello montanaro, immerso nella natura, stretto nel sicuro abbraccio delle vette che toccano il cielo.
Per aggirare le possibili difficoltà che si potrebbero creare, una scelta ottimale è quella di ricorrere ai servizi offerti da aziende professioniste serie e competenti.