Tra i cambiamenti della vita che dobbiamo affrontare può capitare la necessità di dover traslocare in un altro paese, sradicandoci dalla cultura, dagli usi e costumi, dalla lingua con la quale siamo cresciuti.
Un trasloco simile deve essere studiato nei minimi particolari perché con un unico viaggio, si deve concludere l’operazione.
I trasporti internazionali possono essere effettuati tradizionalmente tramite via terra (con corriere), via aerea (con aereo) o via mare (con navi).
Quando la scelta ricada sul trasporto via mare, si renderà necessaria la prenotazione di un container che ospiti il nostro “bagaglio” comprensivo di tutti i beni che vogliamo portare con noi: vestiti, oggetti, mobili opportunamente smontati, libri, oggettistica varia, attrezzatura, elettrodomestici, materiale informatico ecc….
L’affitto di un container da trasporto ha un prezzo estremamente variabile e dipendente dalle sue dimensioni, dal volume e peso del carico, dalla necessità di intervento per lo stoccaggio, dalla distanza da percorrere.
Le misure standard dei container si misurano in piedi e sono di due tipi: 20 o 40 piedi (in riferimento alla lunghezza del lato del container).
Il container di 40 piedi costa solitamente il 30% in più rispetto a quello di 20 piedi, nonostante la capacità sia raddoppiata.
Il costo del container deve essere trattato con la compagnia dei trasporti, è suscettibile di variazione mensile ed il costo è determinato anche dall’aumento della domanda di richiesta.
Una volta riempito il container può accadere che prima della partenza si renda necessario lo stoccaggio, ovvero la custodia presso un magazzino; è utile concordare subito un prezzo pattuito per tale servizio.
In Italia il trend ha evidenziato i traslochi via mare verso il Sud America, come la meta più gettonata.
Unico “neo” di tale servizio resta la frequenza dei ritardi tempistici sulla consegna.