Generalmente la data del trasloco è soggetta alla scadenza del contratto di locazione (se si è in affitto) oppure alla data del rogito (se si vende o acquista). In questi casi che rappresentano circa l' 80% consigliamo di programmare la data con almeno una settimana di anticipo rispetto al giorno di time-out.
E' essenziale prendersi un minimo di anticipo e
non ritrovarsi a lasciare la vecchia abitazione a ridosso dell'ultimo giorno
utile, in questo modo potremmo effettuare il trasloco diminuendo
significativamente il livello di stress che esso comporta.
Dobbiamo ricordarci che nella settimana dopo il
trasloco dovremmo prevedere, oltre la sistemazione di tutti gli oggetti nella
nuova casa, di verificare, ed eventualmente ove ce ne fosse la necessità,
sistemare eventuali danni arrecati alla vecchia abitazione, in moda tale da
lasciarla come l'abbiamo trovata al momento del nostro ingresso.
Se al contrario non abbiamo nessun vincolo
dettato da date inderogabili, consigliamo di organizzare il trasloco in periodi
in cui siamo più liberi dagli impegni lavorativi.
Per questo motivo i mesi dell'anno dove i
traslochi sono più frequenti sono senz'ombra di dubbio quelli in corrispondenza
delle ferie lavorative giugno-luglio, agosto e dicembre.
Se prevedete di traslocare in questi mesi
consigliamo di contattare le imprese di traslochi con almeno 3/4 mesi di
preavviso essendo in questi periodi il loro calendario lavorativo sempre molto
completo.
Al contrario se pensate di effettuare il trasloco
in mesi come settembre, ottobre, febbraio e marzo sicuramente potete sfruttare
un prezzo più favorevole essendo questi i mesi di "bassa stagione".
Il problema fondamentale di questi periodi di
"bassa stagione" è il tempo infatti, si può rischiare di trovarsi ad effettuare
il trasloco sotto la pioggia!!
Generalmente la decisione sul da farsi viene presa di comune accordo tra l'impresa di traslochi ed il cliente, diciamo che nella maggior parte dei casi, se la pioggia è molto forte ed il cielo non da spiragli di miglioramento, si sospende il trasloco e lo si rimanda al giorno successivo (sempre che la ditta di traslochi abbia lo spazio in calendario...).
Se per forza di cose non può essere rimandato, la
ditta non ha altri spazi in calendario oppure il cliente non può effettuare il
trasloco in un giorno successivo a quello programmato, si cercherà di
effettuarlo cercando di salvaguardare il più possibile gli oggetti. Il problema
più grosso è rappresentato dagli scatoloni infatti, se si bagnano, rischiamo
che venga rovinato tutto il suo contenuto soprattutto se all'interno ci sono
oggetti sensibili all'umidità.
In base alla data del trasloco che scegliate, vi
ricordiamo di organizzarvi fin da subito prevedendo tutte le operazioni
necessarie affinché arriviate al giorno del trasloco preparati e senza stress.